Sto male. Cosa posso fare?
Stanchezza, stress, insoddisfazione, tristezza: quale è il problema? E come si può risolvere?
Se ti stai facendo questa domanda probabilmente sai di non stare bene quanto vorresti, magari sei triste, ansioso/a, stressato/a, hai problemi con il partner, con i figli o a lavoro, non dormi bene, mangi troppo o troppo poco, sei dipendente da qualcosa (o qualcuno), o comunque non sei sereno/a e vivi un senso d’insoddisfazione e demotivazione, senza capire bene perché.
Cosa mi manca?
Per dirlo in una parola: ti manca il BENESSERE PSICOLOGICO.
Ma siamo tutti stressati, infelici, insoddisfatti, abbiamo tutti problemi…
Eh no! I problemi nella vita ci sono per tutti, così come lo stress e i momenti difficili, la differenza è nello stato mentale con cui si affrontano:
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Se sei in una condizione di benessere psicologico, senti di avere sufficientemente il controllo della tua vita, non ti senti in balia degli eventi, ti senti padrone dei tuoi pensieri e delle tue reazioni emotive, riesci a trovare strategie costruttive per risolvere i problemi che ti si presentano.
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Se sei in una condizione di malessere psicologico, viceversa, ti senti il primo nemico di te stesso, oscilli tra pensieri e stati d’animo diversi, non riesci a prendere una direzione, sei assalito dai dubbi, dall’ansia di non farcela, non ti senti mai all’altezza, hai aspettative sugli altri che vengono sistematicamente deluse, i tuoi rapporti ti causano più frustrazioni che gioie e non riesci ad attivare dentro di te le risorse necessarie per risolvere e tue difficoltà.
Posso risolvere? E come?
Il benessere psicologico si può ottenere? Non credo di poter cambiare come mi sento.
Eh no! Tu DEVI cambiare come ti senti!
Il benessere psicologico è un diritto di tutti, bisogna smettere di dare per scontata la sua presenza/assenza ed entrare nell’ottica che bisogna rimboccarsi le maniche, ma ci vuole l’aiuto giusto, quello di uno specialista che ha studiato anni (in genere 10 e più, con aggiornamenti continui), lo sviluppo ed il funzionamento della mente e delle relazioni e quali sono, esattamente, gli ingredienti del benessere e del malessere psicologico.
Chi può aiutarmi?
Chi può aiutarti è lo PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA, la figura professionale titolata, secondo standard scientifici, ad occuparsi del benessere psicologico e relazionale delle persone.
Per capirci meglio: Cosa NON è il benessere psicologico?
– Benessere psicologico NON è (solo) assenza di sintomi
Il benessere psicologico è innanzitutto volersi bene, sapersi prendere cura di sé. Capire i propri valori e obiettivi e fare scelte in armonia con essi, in modo da non sentirsi “divisi”, sempre in dubbio o in conflitto con se stessi.
Avere una buona autostima, non svalutarsi né magnificarsi, sapere quali sono i propri punti di forza e i punti sui cui lavorare per migliorarsi, per sentirsi realizzati in modo autentico, non rincorrendo obiettivi standard o modelli preconfezionati (status sociale o familiare, successo fine a se stesso, ecc), che generano malessere e insoddisfazione perenne.
Avere (e pretendere) relazioni sane, saper trattare gli altri in modo giusto, sapere amare e, soprattutto, sapersi fare amare e rispettare. In questo campo, “sono fatto così”, “Lui/Lei è fatta così” o “non posso farci niente” sono frasi pericolose e, generalmente, solo scuse.
– Benessere psicologico NON è voltarsi dall’altra parte, sperando che i problemi passino da soli
I problemi psicologici e relazionali non passano da soli, solo perché lo desideriamo (o crediamo di desiderarlo). Da soli possono solo aggravarsi e cronicizzarsi.
“E’ un periodo difficile” (magari sono anni), “ho bisogno di una vacanza”, “se Lui/Lei cambiasse (partner, genitore, figlio) tutto si risolverebbe”, “dopo la dieta sarò tutto diverso”, “dal prossimo anno… (aggiungere un buon proposito a scelta)”, sono frasi che denotano la tendenza a mettere la testa sotto la sabbia, perché tirarla fuori sarebbe troppo doloroso.
In effetti, la situazione è davvero ingarbugliata, quello che non capisci è che con il giusto aiuto niente è impossibile! E non sarai solo ad affrontare tutta la sofferenza e le scelte difficili, ma avrai un supporto di uno specialista che ha studiato anni e anni per aiutare le persone a risolvere problemi come il tuo.
– Benessere psicologico NON è “attaccare” i sintomi, ignorando il loro significato
I sintomi psicologici e psicofisici non sono il nemico (incredibile ma vero). Sono l’allarme antincendio che ti avvisa che la casa va a fuoco. Non sono il fuoco. Il fuoco è quello che c’è dietro ai sintomi, di cui non sei consapevole.
Ti dirò di più. I sintomi, in realtà, sono la “soluzione” che la tua psiche ha trovato per adattarsi ad un problema che non sa risolvere. Forse questa definizione ti sorprenderà, ma è esattamente così! I sintomi psicologici sono un linguaggio, complesso e affascinante, che la scienza negli anni ha decifrato e continua a decifrare.
Per questo, i sintomi non si possono “mandare via” senza risolvere il problema alla base, che probabilmente ti terrorizza, a livello più o meno conscio. Cercare di “mandare via” i sintomi senza risolvere la causa profonda, equivale a spegnare l’allarme antincendio lasciando bruciare la casa Bisogna affrontare QUEL problema. Per fortuna, NON dovrai farlo da solo.
– Benessere psicologico NON è qualche “soluzione magica” o qualche consiglio dell’esperto di turno
Da questo punto di vista, non ci sono pilloline magiche o strategie di fuga: medicinali presi a caso (senza un adeguato piano terapeutico e senza affiancamento alla psicoterapia), corsi e consigli di coach-guru, la ricerca dell’ennesima “soluzione facile”, sono solo un rimandare e sprofondare ancora di più nel problema.
Il problema va risolto alla radice, prima dentro di te, poi fuori, di conseguenza, grazie ai diversi comportamenti che naturalmente seguiranno al diverso modo di pensare e di sentire che si svilupperà nel corso del percorso psicologico.
Consigli o prescrizioni che vengono dall’esterno, anche se validi (assumendo che lo siano), sono nel migliore dei casi inutili, se non corrispondono ad un’intima convinzione, maturata nel corso di un lavoro (faticoso) su se stessi.
I cambiamenti che si ottengono con un buon lavoro psicologico sono concreti e duraturi, non superficiali, perché corrispondono ad una riorganizzazione profonda che parte da dentro, arrivando ai circuiti cerebrali (come ampiamente dimostrato dalla ricerca scientifica).
È difficile, è faticoso, ma spesso è l’unica strada possibile.
Per informazioni e appuntamenti: contatti.
Psicologa Psicoterapeuta Acilia (Ostia, Infernetto, Casal Palocco-Axa) e Corso Trieste, Roma.